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Fine stagione

Anche la lunga stagione natatoria 2021-22 è terminata. Considerate le disavventure di salute iniziate ai mondiali di Budapest, direi che non potevo terminare meglio di così: un recupero tutt'altro che scontato nelle ultime due settimane, mi ha permesso di raggiungere un argento nella 100 delfino agli europei di Roma, con un tempo di ottimo livello. Il quinto posto nei 200 delfino, malgrado i soli 2 decimi che mi hanno separato dal bronzo, lo ritengo un risultato sopra qualsiasi aspettativa, considerato che fino a una settimana prima non ero sicuro di reggere, e dunque disputare, questa distanza: il recupero dagli effetti del COVID, soprattutto a livello bronchiale, è stato complicato e non mi ha permesso di allenarmi come avrei dovuto. Il bilancio di questa stagione è complessivamente positivo: venivo dalla mia miglior stagione culminata con il bronzo alle Olimpiadi e poteva essere difficile ripetermi! Invece sono arrivati l'argento ai mondiali in vasca corta di Abu Dhabi a dicembre (200 delfino), il quarto posto ai mondiali di Budapest sempre nella
200 delfino, il citato argento a Roma e diverse altre buone prestazioni e medaglie nei meeting internazionali. Ora un po' di vacanza prima di riprendere gli l allenamenti poco prima della metà di settembre, in vista di nuovi obiettivi, tra i quali svettano i campionati mondiali in vasca corta a Melbourne il prossimo dicembre e i mondiali in vasca lunga a Fukuoka a luglio 2023. Fra poco più di un mese inizierò pure i miei studi in fisioterapia presso la SUPSI a Manno: un'altra sfida da affrontare.