ULTIME NOTIZIE

Campionati europei in vasca lunga, Belgrado

La mia avventura ai Campionati europei di Belgrado si è conclusa purtroppo anzitempo. Avevamo pianificato di presentarci in Serbia per disputare unicamente i 100 farfalla e testare la progressione del mio stato di forma a circa sei settimane dalle gare olimpiche. Così sono partito da Zurigo solo lunedì mattina, per massimizzare il tempo da dedicare agli allenamenti, che in questo periodo devono restare regolari molto intensi, sia in acqua che fuori, senza effettuare alcuno scarico. Dopo essermi dunque allenato due volte il martedì anche a Belgrado, mercoledì mattina sono sceso in acqua nelle qualifiche, concludendo i 100 farfalla, senza forzare, nell’ottimo tempo di 51.09, davanti a tutti. Prima e soprattutto dopo la gara mi sono sentito piuttosto stanco, ma sul momento abbiamo dato la colpa al caldo torrido (38 gradi) e al sole che picchiava sulla piscina situata all’aperto. Purtroppo, al rientro in hotel a mezzogiorno, la verità si è rivelata un’altra: sono stato colpito da una gastroenterite virale che mi ha causato una forte diarrea e vomito, facendomi salire anche la febbre. Alla sera ero praticamente distrutto, malgrado l’assistenza del medico della nazionale. Si è trattato di un virus particolarmente virulento, che ha colpito diversi altri atleti e personale presente agli europei, che per fortuna si è rivelato tanto forte quanto di breve durata. La mattina di giovedì ho cominciato a sentirmi un po’ meglio, seppure molto debole, e venerdì mattina ho potuto rientrare su Zurigo e poi a casa. Voglio tranquillizzare tutti: sabato mattina ho potuto già fare un leggero allenamento in acqua e sono pronto a riprendere la marcia d’avvicinamento alle Olimpiadi. Mi spiace di non aver potuto concludere la gara dei 100 delfino a Belgrado dove, stando alle indicazioni fornite dalla qualifica, avrei potuto con ogni probabilità giocarmi l’oro. Ma, come di consueto, piuttosto che guardarmi indietro recriminando sui “se” e sui “ma”, preferisco concentrarmi su ciò che deve ancora arrivare: road to Paris!